Abbiamo avviato i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo che sorge a Settimo Torinese in strada Caffadio 24.
In un periodo storico in cui la plastica sta subendo trasformazioni continue, venendo talvolta denigrata, qualche volta a ragione e molto spesso a torto, quando si parla di ambiente, il Gruppo Maip ha deciso di investire nel futuro dei polimeri con la creazione di uno stabilimento innovativo ed ecosostenibile.
La strategia di crescita di MAIP Compounding è orientata alla ricerca e allo sviluppo dei polimeri green del futuro e di materiali avanzati per applicazioni tecnologiche all’avanguardia.
Abbiamo avviato i lavori per la realizzazione del suo nuovo stabilimento produttivo che si trova a Settimo Torinese in strada Caffadio 24.
L’innovativo progetto è finalizzato ad ottenere il minimo impatto ambientale laddove le strutture edilizie, gli impianti e l’intero processo produttivo saranno realizzati tutelando l’ambiente all’insegna della sostenibilità.
Il nuovo sito è realizzato mediante l’ammodernamento e l’adeguamento tecnologico di uno stabilimento post-industriale degli anni 70’ attiguo ad una splendida area agricola della cascina Caffadio storica presenza rurale di cui vi sono ancora significative presenze che verranno recuperate e restaurate.
L’ambizioso progetto prevede di integrare la realtà industriale in un ambito agreste, rispettando rigorosamente la scelta di avviare un sito produttivo sostenibile grazie all’eco-architettura, in termini produttivi e nell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Lo stabilimento dispone infatti di un impianto fotovoltaico che soddisferà il 30% del fabbisogno energetico dell’azienda con una riduzione di circa 379.000 kg di CO2 immessa in atmosfera, pari al contributo di 17.500 alberi.
Particolare attenzione architettonica è dedicata alla cura degli esterni recuperando e integrando la struttura muraria dell’antica cascina Caffadio, conservando la vegetazione esistente e piantandone di nuova.
Tutti gli apparati e gli impianti tecnologici legati all’attività produttiva rispettano il concetto di industria 4.0 per il raggiungimento della massima automazione industriale mediante investimenti innovativi nell’ambito del digital manufacturing, ottimizzando costi e prestazioni.
Il progetto prevede un approccio innovativo sulle linee di produzione finalizzato all’interconnessione dei processi e delle figure impegnate in un determinato processo con una particolare attenzione alla sicurezza, alla qualità, alla riduzione degli scarti ed alla produttività.
Tecnologie all’avanguardia, cloud computing, AI saranno inserite in tutti i processi produttivi.
Il cuore del sistema è basato sull’automazione dei caricamenti e del trasporto dei materiali, aree dove per il settore, risiedono le operazioni a minor valore aggiunto con più alto tasso di infortuni.
L’edificio è stato progettato attraverso il processo BIM (Building Information Modeling)
Una nuova tecnologia che permette di gestire le informazioni relative ad un’opera edile attraverso l’inserimento di geometrie 3d e soprattutto di dati informativi ottenendo un modello di edificio virtuale simulato e dinamico che accompagna lo sviluppo di quello reale. Si passa quindi attraverso le varie fasi di cantiere, gestione e manutenzione con un decisivo incremento dell’efficienza e della produttività e una conseguente ottimizzazione dei costi.
Dopo aver ottenuto un modello dello stato di fatto ad un livello di dettaglio più elevato, a seguito della sovrapposizione della nuvola di punti e ad alcuni sopralluoghi di verifica e rilievi puntuali si è proceduto a tradurre in BIM il progetto.
Nel modello di progetto, che non è altro che la simulazione dell’edificio, sono stati inseriti elementi in progetto quali muri, porte, nuove finestre e portoni, sagome volumetriche delle macchine e degli impianti per lo studio degli ingombri e dell’impatto visivo, sistemazioni esterne, facciata, arredi per verificarne l’effettiva fruibilità degli spazi. Il tutto al fine di ottenere delle immagini render, dei layout e delle immediate tabelle per il calcolo di quantità quali superfici, volumi, elenchi locali, divisi per categorie.
Il modello si è così sviluppato nel tempo con il contributo di tutti i professionisti delle varie discipline che hanno introdotto nel modello informazioni utili per il cantiere e per la futura gestione, controllo e manutenzione dell’edificio e sono state rese disponibili da chiunque ne fosse autorizzato per farne uso ovunque, anche su dispositivi mobili.
Ogni elemento del modello, un muro od un impianto, può collegarsi ad un database che si aggiorna automaticamente man mano che il modello si evolve consentendo un certo risparmio ed efficienza.