Il termine “biobased” si riferisce ai prodotti che derivano, in larga parte, da materiali rinnovabili piuttosto che da fonti fossili.
Il termine “biobased” si riferisce ai prodotti che derivano, in larga parte, da materiali rinnovabili piuttosto che da fonti fossili.
IL TERMINE “BIOBASED” SI RIFERISCE AI PRODOTTI CHE DERIVANO, IN LARGA PARTE, DA MATERIALI RINNOVABILI PIUTTOSTO CHE DA FONTI FOSSILI.
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I materiali rinnovabili includono biomassa come piante, alberi e alghe. I prodotti biobased sono alternativi ai prodotti derivati da fonti fossili e possono contribuire a ridurre le emissioni di carbonio e l’impatto ambientale.
Ecco come viene misurato il contenuto biobased e perché è importante:
Il Ruolo del Carbonio:
Il carbonio è un elemento fondamentale in tutte le forme di vita, inclusi i materiali che usiamo ogni giorno. Esiste in varie forme, chiamate isotopi, e per i nostri scopi, l’isotopo C14 è particolarmente importante. Questo isotopo è presente naturalmente in tutti gli organismi viventi e la sua attività radioattiva si riduce progressivamente dopo la loro morte.
Fonti di Carbonio Rinnovabile:
Il carbonio rinnovabile può provenire da tre principali fonti non fossili:
– Biosfera: Carbonio sequestrato dalle piante durante la fotosintesi.
– Atmosfera: CO2 catturata direttamente dall’aria.
– Tecnosfera: Carbonio riciclato da prodotti già esistenti.
Come si Misura il contenuto Biobased?
Per calcolare il contenuto di carbonio biobased di un prodotto, si può seguire una metodologia standardizzata come quella proposta dalla norma ASTM D6866.
Il contenuto di carbonio biobased in un prodotto viene calcolato utilizzando la misurazione dell’attività dell’isotopo carbonio-14 (C14). Questo metodo utilizza il radiocarbonio (^14C) per distinguere il carbonio derivato da biomassa recente da quello derivato da fonti fossili.
Il C14 è un isotopo radioattivo del carbonio che si trova naturalmente in tutte le forme di vita. Quando un organismo muore, l’attività del C14 inizia a decadere con tempo di dimezzamento di circa 5700 anni. La misurazione dell’attività del C14 permette di stabilire la percentuale di carbonio che proviene da fonti rinnovabili recenti rispetto a quello fossile.
Utilizzando il metodo della misurazione del C14, possiamo quindi capire quanto del materiale in un prodotto è rinnovabile. Per esempio, se un prodotto ha un’attività di C14 dell’80%, significa che l’80% del suo carbonio proviene da fonti rinnovabili.
Normative e Standard
Il contenuto di carbonio biobased viene riportato come una frazione del contenuto organico totale (TOC) o del contenuto totale di carbonio (TC), a seconda degli standard seguiti, come ASTM D6866, ISO 16620-2 o CEN 16640.
Perché È Importante?
Capire e misurare il contenuto biobased aiuta nella scelta di una soluzione più sostenibile, riducendo la dipendenza da risorse fossili e minimizzando l’impatto ambientale.
