Linnovativa gamma di prodotti sviluppata con l’obiettivo di annullare le emissioni di anidride carbonica e neutralizzare la carbon footprint.
Maip Compounding gioca un ruolo fondamentale e strategico nello sviluppo di materiali INNOVATIVI per un’economia circolare a basse emissioni di carbonio.
Il mondo delle materie plastiche sta affrontando un’autentica rivoluzione.
Mentre oggi la stragrande maggioranza dei 480 milioni di tonnellate prodotte annualmente è basata su riserve fossili, in un breve lasso di tempo di circa 30 anni, la produzione delle plastiche avrà sorgenti completamente diverse, dai materiali riciclati meccanicamente a quelli da riciclo chimico, dai prodotti Bio a quelli derivati direttamente da CO e CO2.
La sfida del riciclo è eccezionalmente difficile e può essere affrontata solo creando un network di aziende che abbiamo lo stesso spirito e la stessa volontà di contribuire a salvare il nostro Pianeta.
Di conseguenza il Gruppo Maip negli anni ha creato delle Partnership con alcuni Società prestigiose per affrontare insieme il recycling.
In questa sua attività di ricerca, il Gruppo Maip è entrata in contatto con un’Azienda estremamente innovativa in questo settore, con la quale intende contribuire allo sviluppo di soluzioni sostenibili per la green economy: la UBQ, l’esempio più avanzato al mondo di economia circolare.
UBQ SNAPSHOT: trasforma gli scarti in materiali termoplastici.
UBQ ha sviluppato una tecnologia proprietaria che si pone come soluzione alternativa capace di convertire il 100% dei rifiuti domestici misti non differenziati, compresi tutti i materiali organici e non riciclabili, in una materia prima positiva per l’ambiente.
Il processo di conversione brevettato da UBQ inizia con la raccolta dei rifiuti solidi urbani indifferenziati, dai residui di cibo e plastiche miste a cartone, carta e persino pannolini sporchi. I metalli e i minerali, che hanno un’elevata riciclabilità, vengono inviati ai flussi di riciclo tradizionali. Tutto ciò che rimane viene trasformato in UBQ™, in modo che nulla vada sprecato.
L’unica materia prima del processo di conversione dell’UBQ™ sono i rifiuti domestici, composti in gran parte da materiali organici.
L’avanzata tecnologia di conversione dei rifiuti di UBQ scompone la materia organica nei componenti base – lignina, cellulosa, fibre e zuccheri – per poi riassemblarli in una matrice nuova e creare un termoplastico unico.
Rispetto ai sistemi convenzionali di riciclo chimico, che utilizzano temperature elevate per rompere i legami polimerici delle plastiche di origine sintetica, UBQ richiede temperature ed energia significativamente inferiori.
A questo punto diventa fondamentale l’expertise e il know-how della Maip Compounding per poter utilizzare questo prodotto misto e non semplicemente identificabile, in un materiale utilizzabile con tutte le tecnologie delle materie plastiche.