I materiali plastici termoconduttivi hanno la capacità di trasferire calore come un metallo mantenendo i vantaggi di flessibilità, progettazione, proprietà e costo di una plastica convenzionale.
Sebbene per propria natura i materiali termoplastici siano visti come isolanti , recenti sviluppi hanno portato a nuovi gradi per iniezione che possono arrivare ad avere una conducibilità termica fino a 100-500 volte quella della resina di base.
Può succedere che componenti prodotti con termoplastici convenzionali si surriscaldino, soprattutto localmente e quindi si guastino. Ad es le guarnizioni possono degradarsi a causa di una forte esposizione al calore.
Le foto ad infrarossi qui sotto mostrano una placchetta di PP normale ed una di PP termoconduttivo, poste entrambe ad una sorgente di calore di 5 watt applicata al centro in un ambiente a 23 °C.
Il PP convenzionale non può dissipare il calore, che così si localizza pericolosamente nel centro della placchetta arrivando a 47 °C.(hot spot), mentre il bordo rimane a temperatura ambiente, ad indicare appunto che nessuna energia termica è stata trasferita al bordo.
Il Term(I)x PP conduttivo termico invece, conducendo calore verso l’esterno, diminuisce fortemente la massima temperatura raggiunta (solo 33 °C) e in più genera un profilo isotermico, tanto che la differenza termica tra centro e bordo è solo di 4 °C contro i 24 °C del PP standard.
I vantaggi dei termoconduttivi rispetto alle plastiche tradizionali includono: